Steroidi: cosa sono, tipologie, utilizzi ed effetti collaterali
Gli steroidi appartengono alla classe dei lipidi e hanno la caratteristica di essere lipidi insaponificabili presentando una struttura totalmente diversa rispetto agli altri lipidi. Gli steroidi hanno uno scheletro idrofobico quindi sono insolubili in acqua mentre sono solubili in solventi organici come etanolo, etere e cloroformio. La nomenclatura degli steroidi si basa su alcuni steroidi più semplici (estrano, androstano, ecc.) dai quali si possono derivare tutti gli altri per via di prefissi e https://br.kairosweb.com/miglior-negozio-di-steroidi-iniettabili-in-italia-11/ suffissi. Pertanto, il fenomeno è un problema riguardante non solo l’etica sportiva ma anche la salute pubblica. Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi. Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina.
Cosa succede se prendo gli steroidi?
Pochissimi anabolizzanti si trovano in vendita (sotto prescrizione), la maggior parte vengono usati esclusivamente all’interno degli ospedali. Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. I danni fatali che possono svilupparsi dopo anni di abusi (infarto, ictus) sono spesso mediati dall’ipertensione, la formazione di ateromi (la loro ulcerazione da luogo ad un trombo), la cardiomegalia e l’ipertrofia ventricolare, tutte indotte da elevata esposizione (tempo x durata) di AAS e talvolta GH e Beta-agonisti. Alla fine degli anni Settanta, gli steroidi erano ormai diffusi in tutti gli altri sport, ma relativamente alle sole Olimpiadi.
Perché se ne fa uso?
Riportabili al colestano e al suo transisomero coprostano, si suddividono a loro volta in zoosteroli o steroli animali, in fitosteroli o steroli vegetali, in micosteroli o steroli dei funghi e dei lieviti, in steroli marini o steroli delle spugne. Zoosteroli sono il colesterolo, il coprosterolo, il deidrocolesterolo che, negli animali superiori, è il precursore della vera vitamina antirachitica (vitamina D3); un micosterolo è, invece, la provitamina D2 o ergosterolo. Significa che il nucleo fondamentale non contiene doppî legami, cioè si è conservato saturo (desinenza ano), ma che in esso, in posizione 3 e 11, un atomo di H è stato sostituito da un ossidrile e, in posizione 17, due atomi di H da uno di O. Più precisamente, le sostituzioni con gli ossidrili sono avvenute, in posizione 3, dal lato opposto a quello dei punti di repere (α) e, in posizione 11, dallo stesso lato (β). È facilmente comprensibile come questo fatto comporti la possibilità di un elevato numero di stereoisomeri; tuttavia, dato che riveste importanza biologica solo la cis-trans-isomeria dell’H in posizione 5, in pratica, gli stereoisomeri si riducono a due per ogni nucleo fondamentale e, di conseguenza, i varî s.
- A tal proposito il nandrolone, uno steroide anabolizzante il cui uso è vietato per doping, a causa degli effetti psichici che provoca e della sua capacità di indurre dipendenza è stato inserito anche nella lista delle sostanze stupefacenti e psicotrope soggette alla vigilanza e al controllo del Ministero della Salute.
- I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione.
- Non sono da sottovalutare i danni che possono essere provocati da un uso eccessivo degli anabolizzanti, come le disfunzioni al fegato, acne, ipertensione e modifiche dannose dei livelli di colesterolo.
- Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica.
Tuttavia, il medesimo termine fa riferimento anche ad una categoria di medicinali, i cosiddetti steroidi corticosteroidi e aglisteroidi anabolizzanti, noti più che altro in ambito sportivo in quanto aumentano la forza e favoriscono la crescita muscolare. Sarebbe allora più corretto parlare di steroidi anabolizzanti, che sono composti sintetici. In realtà, esistono anche altre forme di steroidi che vengono prescritte dai medici per la cura e il trattamento di particolari patologie.In questo articolo cercheremo quindi di fare chiarezza sul tema. Gli steroidi anabolizzanti, conosciuti come androgeni anabolizzanti, sono gli stessi steroidi, ma prodotti in forma artificiale.
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping. Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati. Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali. Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV.
Steroidi: struttura, importanza biologica
Non sono da sottovalutare i danni che possono essere provocati da un uso eccessivo degli anabolizzanti, come le disfunzioni al fegato, acne, ipertensione e modifiche dannose dei livelli di colesterolo. Caratteristica comune è la presenza dei quattro anelli condensati di atomi di carbonio, tre cicli a sei atomi A,B,C e un ciclo D a cinque atomi in disposizione analoga al ciclopentanoperidrofenantrene. Queste unità polimerizzandosi e ciclizzandosi portano alla formazione, attraverso prodotti intermedî tra i quali figura lo squalene (C30H50), di uno sterolo e di un prodotto non ancora identificato a 19 atomi di C (composto X) dai quali derivano tutti gli altri steroidi. Significa che il doppio legame si trova tra due atomi di C in posizioni (5 e 10) contigue ma non numericamente successive. Come si è detto, negli s., questi nuclei si possono rinvenire più o meno saturi e gli atomi di H possono essere variamente sostituiti con atomi di O, con gruppi ossidrilici, con gruppi aldeidici.